La Tradizione Egizia in Italia
Era il 10 dicembre 1747 quando Il Principe di San Severo volle selezionare determinati fratelli, fra gli esponenti di maggiore spicco che ornavano le Colonne della Loggia “La Perfetta Unione”1di cui lui ne era M∴V∴2.
La Loggia era la prima italiana perfettamente regolare costituita dal musicista Francesco Xaverio Geminiani, il 22 maggio 1728, con documento (datato 11 maggio) siglato d’Ordine del Gran Maestro della Premier Grand Lodge Lord Henry Hare terzo Barone di Coleraine ad opera del Segretario della Grand Lodge of England Fratello William Reid3 .
Ecco che, nel suo palazzo, il San Severo creò un “Cerchio Interno” dal quale poi prenderanno vita gli Arcana Arcanorum.
Tale simposio ristretto di adepti darà origine al circolo denominato “Rosa d’Ordine Magno”4.
E quindi tale “Circolo Iniziatico” che diverrà il nucleo fondante del nascente Rito Egizio Tradizionale5 poi trasformatosi nel Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli®.
Al suo interno si custodiranno e trasmetteranno sino ai Nostri Giorni, per mezzo del Sistema Ermetico denominato Scala di Napoli, gli Arcana Arcanorum, apice degli Insegnamenti operativi, custoditi e trasmessi nei Secoli, nell’ininterrotta Catena Iniziatica dei Gran Maestri e Sovrani Gran Hyerophanti Generali (fra i quali citiamo Pasquale de Servis | Izar, Giustiniano Lebano | Sairtis Hus, Luigi Petriccione | Caliel, Peppino Costa | Sitael).
Il Governo del Rito si tramandò dal Principe di San Severo I Sovrano Gran Hyerophante Generale, a suo Figlio Don Vincenzo, a seguire nell’antichissima Famiglia dei d’Aquino e poi fra molti esponenti della Casa Reale di Borbone ed altri maggiorenti di antichissimi Casati fino ai nostri giorni, annoverando nelle sue fila, i maggiori Ermetisti dell’Occidente.
Fu così che con Tramandi Iniziatici ininterrotti, la moderna Scuola Ermetica, Alchemica e Cabalistica alessandrino-napoletana dell’800 giunse, in una catena continua di lasciti, senza soluzione di continuità, tra i 16 Serenissimi e Reverendissimi Sovrani Gran Hyerophanti Generali6e Gran Maestri, attraverso la ristretta Fratellanza Ermetica del Rito Egizio Tradizionale7sino ai nostri giorni e senza apparentamenti esterni, rimanendo all’interno del mondo ermetico nazionale.
È per questo che ci onoriamo di affermare che il Rito Egizio Tradizionale8, rappresenta nel panorama Massonico Mediterraneo un unicum, poiché trasmette ininterrottamente dal 1728 i suoi Saperi Iniziatici stratificati ed accresciuti, nel loro profondo fascino e mistero.
Storicità, Continuità e Bellezza nell’Amore caratterizzano da sempre il Rito Egizio Tradizionale che con le sue Logge Maschili e Femminili d’Adozione (il Regime Egizio del R∴E∴T∴ 1728 non è misto) di fratelli e sorelle uniti dalla voglia di Conoscenza della Santa Scienza, porta sulle sue spalle l’almo carico della Tradizione Solare Egiziana creata dal San Severo e mai deviatasi dal suo Solco volutamente esclusivamente Alchemico–Trasmutatorio.
Non stanco maggiormente il lettore, riservandomi eventuali ulteriori contributi e colgo l’occasione per ringraziare il Fondatore e Curatore del Blog per l’opportunità concessami di dar voce alla mia Obbedienza in forma palese e non “da bocca ad orecchio” come invece se ne conviene nel mondo dell’Ermetismo e delle Vie Iniziatiche.
Fr∴ Enki-Ea∴, Dignitario del Governo dell’Ordine del R∴E∴T∴
Riferimenti bibliografici
1https://www.ritoegiziotradizionale.it/bibliografia/loggia-perfetta-unione/
2Ruggiero di Castiglione, Alle Sorgenti della Mssoneria – Editrice Atanor Roma 1988, pag.120, ISBN 9788851086350.
3 “Luce e Concordia” periodico di cultura massonica, organo della Rivista della Massoneria Mondiale fondato nel 1885 e pubblicata a cura delle RR∴ LL∴ Capitolari a firma dei FF∴ Giovanni Fazzari e Ferdinando Borsari – Napoli Tipografia Iocco 1886, serie II dispense 3-4, 1° giugno pag. 22.
4 ispirata dalla quasi corrispondenza anagrammatica del nome Princeps.
5 In Enciclopedia TRECCANI, Voce: Massoneria, Sub: Cenni Storici al 2° capoverso.
6 https://www.ritoegiziotradizionale.it/gran-hyerophanti-e-gran-maestri/
Fr∴ LOGOS33∴, 33° 90° 97°~ dice
La Tradizione della Massoneria Solare Egizia, affonda le sue profonde radici in tempi remoti, facendo di Napoli un importante crocevia di saperi ermetici, i quali si sono custoditi ed accresciuti con le numerose influenze che nei secoli hanno stratificato il panorama esoterico partenopeo. Il Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis, ha raccolto e custodito questo immenso crogiolo di saperi, che ininterrottamente dal 1728 si tramandano fino ai nostri giorni, avendo così serbato e tramandato la prima e più antica Obbedienza Massonica italiana regolarmente custodita, ancora assolutamente attiva ed operativa.
Il Sovrano Gran Hyerophante Generale e Gran Maestro del Rito Egizio Tradizionale Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli
Fr∴ LOGOS33∴, 33° 90° 97°~
NoNTiSCoRDaRDiMe MyoSoTiS dice
Ottima ricostruzione e chiara indicazione sulla genesi del Rito Egizio diretta discendenza del Di Sangro che, senza soluzione di continuità, ed in linea diretta, lascia al mondo dell’ermetismo Italiano una Discendenza di Tradizione priva di inquinamenti occultistici provenienti da ambienti anglosassoni o francesi.
Una identità della Massoneria Napolitana e Solare di derivazione Alessandrina e mai contaminatasi dalla Teurgia e dalle derive “magiche” Kremmerziane (che non significa che il Formisano non sia tra i più grandi ermetisti ed esoteristi moderni).
Toniuzzo Pellis dice
Finalmente una ricostruzione che scardina la solita storiella che pone, quale origine storica dei Riti Egiziani (tutti ?), la novella che il Balsamo nel 1767 (ben dopo la formulazione della Rosa d’Ordine Magno del Princeps) al suo rientro da Malta, avrebbe portato a Napoli dei Rituali che poi divennero i Rituali deli Riti Egizi (alias Memphis ed, allora, separatamente Misraim).
Il Raimondo di Sangro, suo Figlio e quindi la Famiglia D’Aquino avevano in mano già tutto cio che serviva ed il Rito Egizio con la sua Scala di Napoli, aveva già avuto Genesi ben prima del 1767 …!
Ciò che fece il Cagliostro è poi storia abbastanza nota per cui portò fuori dall’Italia, scappandone, alcune sue conoscenze ermetiche rubate a Napoli e da li ne discendono, rientrati in Italia nell’800, tutta una serie di Regimi Egizi, validissimi, con tramandi di grandi ermetisti e, da Garibaldi, riunificati nell’unico Rito “Memphis-Misraim”.
Onore e “gloria” a tutti, cosa che in Massoneria nessuno dovrebbe ricercare.
Un T∴F∴A∴ giunga a tutti i Fratelli e le Sorelle del mondo 🌿🌿🌿
Minus dice
I Riti Egizi, come tutto ciò che riguarda la Massoneria in l’Italia, traggono nascita da vari rivoli dello stesso fiume.
È tuttavia indubbio che la Tradizione Solare ed Alessandrina della Massoneria Napolitana sia tra le più antiche.
Il Principe Raimondo Di Sangro è certamente il fondatore della Tradizione Egizia di carattere e stampo Alchemico.
Il Rito Egizio Tradizionale nasce dalla volontà del Di Sangro di “separare” dalla sua Loggia alcuni fratelli, per creare quel Circolo di “prescelti”, Cenacolo Ermetico di primo livello, coi quali “scambiare” Conoscenze a lui note.
Per le vie della “Scala di Napoli” e passando attraverso il tunnel ermetico degli Arcana Arcanorum, il Rito Egizio divenne Rito Egizio Tradizionale e quindi Sovrano Gran Santuario di Heliopolis sedente in Napoli® del quale mi onoro di essere parte integrante ed addetto ai rapporti con i profani che ci contattano dai e sui social.
Da “bocca ad orecchio” il R∴E∴T∴ offre i suoi Tramandi Iniziatici trasmessi da un Gran Hyerophante Generale e Gran Maestro all’altro.
Sinonimo per noi di esclusività è l’avere intrapreso una Via di Luce “Alchemico-Trasmutatoria” allontanandoci definitivamente (se mai ve ne fossimo incappati) dalla Teurgia Eonico-Magica e dai sistemi dell’Occultismo; strade percorse anche da alcuni grandi Ermetisti molti dei quali ne presero successivamente le distanze.
Ringrazio il lettore per la pazienza concessa al mio intervento e saluto Fratelli e Sorelle della Mondiale Massoneria che lavora sempre A∴G∴D∴S∴A∴D∴M∴ .
Vostro F∴ Minus∴ 🌿🌿🌿
Ankar Seret dice
Ottima ricostruzione. Spero di essere un bravo Apprendista nel Solco della Tradizione.
Gianfranco Funari dice
e sempre interessante leggere un po’ di storia vera , i percorsi iniziatici e le strade che si incontrano volutamente o involontariamente intrecciandosi spesso si percorsi diversi ma, convergenti in un unico pensiero quello della ricerca della Luce , della Verità, della Giustizia , ci portano a riflettere tanto sul fatto che, indipendentemente da tutto , la fratellanza dovrebbe essere veramente Universale e non frastagliata tra centinaia di famiglie ambiziose di vivere di potere e di apparenza e di metalli.
Considero questo percorso e questa via Iniziatica , una delle poche realtà vere serie e concrete da seguire a chi oggi ha ancora sete di conoscenza e di crescita interiore in questo mondo ormai spento del buio più nero fatto da uomini avidi del nulla
Fortunato Giocoli dice
È corretto che ogni ricostruzione sia come nel caso del RET, supportata da dati storici inconfutabili e fonti certi.
Oggi sovente si leggono in rete ricostruzioni di sedicenti Obbedienze Egizie, prive di qualunque fonte documentale e artatamente e palesemente inventate di recente.
Gilberto Barbelli dice
La Tradizione va custodita e trasmessa, diversamente si tradisce la memoria ed il tamando dei Maestri Passati.
Il Rito Egizio Tradizionale ha avuto il privilegio di annoverare fra i suoi Sovrani Gran Hyerophant e Gran Maestri fra i più grandi Ermetisti che la Tradizione Solare abbia avuto.
È fondamentale continuare a lavorare nel Solco della Massoneria Egizia, custodendo e trasmettendo la Scala di Napoli ed i suoi secoli di storia.
Sor.'. Poyel dice
La Massoneria Egizia persegue il lavoro della Massoneria tutta e, anche se con un percorso diverso il traguardo finale è il ricongiungimento ALL’UNO.
I Rituali adattati ai vari percorsi e livelli (Femminili e Maschili) fanno sì che il cammino verso il perfezionamento dell’essere non abbia altro scopo che il Bene dell’Umanità adattato ai propri usi e costumi.
Nel Rito Egizio Tradizionale proseguiamo il cammino nel Solco della Tradizione.
Sor.’. Poyel